Le Morette
Uno spazio dove passato e futuro si incontrano
Fondata da Gino Zenato oltre 60 anni fa, l’azienda nasce come vivaio per la produzione di barbatelle destinate alla viticoltura. Gino fin da principio affianca a questa attività la produzione vitivinicola in proprio, come banco di prova diretto della sua attività di vivaista.
Nel 1981 la gestione passa al figlio Valerio, che arricchisce la produzione con vini di valore, da subito caratterizzati da una forte personalità. Ottiene così i primi riconoscimenti e avvia definitivamente l’azienda sulla strada della produzione vitivinicola di qualità. I suoi vini si distinguono per la marcata mineralità e struttura, caratteristiche tipiche del territorio, interpretate secondo uno stile elegante e raffinato.
Fabio e Paolo, la terza generazione di viticoltori, affiancano Valerio nella conduzione dell’Azienda e continuano oggi la tradizione familiare con la stessa passione ed entusiasmo del loro nonno. La nuova cantina è il simbolo del loro impegno e dedizione: un edificio che racchiude in se tradizione ed innovazione, realizzato rispettando i parametri dell’ecosostenibilità e dell’innovazione tecnologica, con ampi spazi riservati a chi, per il vino, ha una passione.
La nostra filosofia
La terra, il vino e l’eccellenza
L’Azienda Agricola Le Morette – Valerio Zenato è oggi una delle realtà più dinamiche della zona di produzione del Lugana DOC. Ha sede a San Benedetto di Lugana, nella sottile fascia che separa la sponda meridionale del Lago di Garda dal Laghetto del Frassino, importante sito naturalistico e riserva naturale.
L’azienda agricola si sviluppa su 32 ettari di vigneti divisi in tre tenute, due a San Benedetto di Lugana e una in prossimità di Palazzo di Sirmione, nell’area di coltivazione più prossima al Lago di Garda. Qui si trovano i terreni più tenaci, che talvolta costringono la vite a condizioni limite, in particolare per le riserve idriche. Tuttavia è questa la zona di “primo cru territoriale”, quella in cui si producono vini bianchi di maggiore struttura e caratterizzati da una marcata mineralità. La filosofia aziendale si fonda sul solido legame con il territorio il cui equilibrio è garantito in particolare dall’utilizzo di ammendanti organici e sostanze di origine naturale. Ogni fase dalla lavorazione, della vigna fino alla raccolta e vinificazione, è seguita con attenzione personalmente dalla famiglia, a garanzia di una produzione di carattere e personalità.
Le morette, il simbolo
Il simbolo del garda
Le Morette sono una particolare specie di Germano Reale che nidifica nel Laghetto del Frassino. Un volatile che un tempo si vedeva tutti i giorni durante il periodo di nidificazione e che ancora oggi si può incontrare a pochi passi dalla nostra cantina.
La scelta di questo animale come simbolo della nostra azienda è dovuta alla sua bellezza ed eleganza e al significato che questo particolare specie porta con sé. Il profondo rispetto per la natura e la cura dell’ambiente, che contraddistingue la nostra azienda nasce dalla collocazione stessa dei nostri vigneti; si trovano infatti, sulle sponde del Laghetto del Frassino, area denominata oasi naturale protetta per le sue particolarità floristiche e faunistiche.
Una sensibilità tradotta in un modus operandi quotidiano, sviluppato nel rispetto degli equilibri naturalistici e in un solido legame con il territorio, la cui stabilità è garantita dall’adozione dei principi dell’agricoltura integrata, con l’obiettivo di definire l’equilibrio vegeto-produttivo dei vigneti, utilizzando ammendanti organici e sostanze di origine naturale.
La cantina
La nuova cantina: uno spazio dove passato e futuro si incontrano
Nell’ottobre del 2013 è stata inaugurata la nuova sede dell’azienda Le Morette. Si tratta di una struttura completamente nuova, costruita nel massimo rispetto dell’ambiente ed immersa tra i vigneti, in un’area di 10 ettari.
Il progetto è stato focalizzato soprattutto sugli aspetti agricoli e funzionali, uniti alla sensibilità ambientale.
L’edificio rimanda alla tradizionale corte contadina e sul profilo esterno spiccano due torrette da cui si possono ammirare i vigneti circostanti.
L’area produttiva, invece, è sviluppata completamente a livello interrato. Questa scelta progettuale permette la lavorazione delle uve sfruttando la gravità grazie ai 7 metri di profondità a cui si trovano gli spazi di lavoro dotati delle più moderne tecnologie enologiche. Sempre al livello interrato si trova la bottaia, costruita a volte in mattoni. Un ambiente con temperatura e umidità controllate, destinato all’affinamento del vino.
La cantina è pressoché autosufficiente per la produzione di energia elettrica, grazie alla dotazione dell’ impianto fotovoltaico di 92 kw di tipo integrato con caratteristiche di innovazione architettonica, ovvero con moduli integrati nella costruzione e non applicati successivamente come pannelli. Si tratta dell’impianto più grande di questo genere , fin’ora realizzato in provincia di Verona. Anche l’impianto di riscaldamento dello stabile attinge dall’energia fotovoltaica, grazie all’utilizzo di pompe di calore che massimizzano la loro efficienza energetica.
Questo progetto rappresenta per la famiglia Zenato un punto di arrivo, a coronamento dei sacrifici e della dedizione al lavoro di tre generazioni. Ed al tempo stesso, è un punto di partenza, con spazi finalmente idonei e le più moderne dotazioni, che permetteranno di raggiungere nuovi traguardi.
Il vivaio
Ricerca e sperimentazione in vigna
Grazie alla loro attività in vivaio, passata di generazione in generazione, la famiglia Zenato ha sviluppato una profonda conoscenza del vitigno e del territorio, in particolare della varietà Turbiana e della sua coltivazione nei diversi ambienti di cui si compone il territorio della zona del Lugana DOC.
Una conoscenza approfondita da Fabio Zenato in occasione della tesi di laurea in Scienze Agrarie, discussa nel 2000 all’Università di Milano.
La ricerca è stata incentrata sull’individuazione delle caratteristiche proprie del vitigno Turbiana, messo a confronto anche con altre varietà.
La tesi di Fabio ha dato inizio ad uno studio specifico della Facoltà di Scienze Agrarie (in collaborazione con il Consorzio del Lugana) per la caratterizzazione del biotipo Turbiana, il vero e autentico vitigno autoctono di Lugana. Uno lavoro a cui l’azienda collabora attivamente come partner universitario, sotto il profilo vivaistico e di monitoraggio varietale sul territorio.
L’azienda collabora anche con l’ Università di Viticoltura Veronese ad un progetto sulla selezione clonale e la caratterizzazione delle numerose varietà viticole veronesi, esperienze e competenze che ogni giorno vengono messe a frutto nel lavoro di vignaioli.